Monday, May 21, 2007

Testi - So sorry, I said

So sorry, I said

If this is a ghetto, I'm in it with you
If it's just a prison, I'm locked in it too
I tried to leave you, but after all that we had said
I went to pieces when I should have shouted and screamed
instead
So sorry, I said

Your powers of persuasion, those quizzical eyes
Have tired and tied me, with innocent guile
I would have walked out, and after all the tears we shed
I should have stalked out,
gone and painted the town bright red
But instead
So sorry, I said

How tough it gets, don't talk to me about it!
To pay off your debts, I worked on overtime
And you say you never believed in luck

If you need a reason, consider me mad
An old retainer, loyal and sad
I bought my freedom,
but after all that we had shared
I couldn't leave you think of the skins I'd have to shed
instead
So sorry, I said
So sorry, I said
So sorry, I said

Liza Minnelli - Pet Shop Boys

> > > >VIDEO < < < <

Sunday, May 06, 2007

100 Years From Now

Another new DeYoung song!
It's a duet with the Canadian singer Eric LaPointe. Yeah! Dennis is on the road again!

Go Dennis, go!

100 Years From Now is on YouTube now: CLICK HERE

Thursday, May 03, 2007

Abbattimento barriere architettoniche?

Leggendo oggi il quotidiano della mia regione, Il Secolo XIX, è emersa una delle tante tristi realtà che viviamo in città, a Savona.
Se un disabile in carrozzina deve prendere il treno, deve farsi aiutare dai facchini ad attraversare i binari (sì, avete letto bene: attraversare i binari) per poter raggiungere il binario di partenza del treno di cui ha bisogno.
Il motivo? I montascale sono fuori servizio da circa tre anni.
La cooperativa che gestisce il servizio di facchinaggio si è messa a disposizione per aiutare i disabili durante questa pericolosa attraversata, chiedendo un preavviso che varia da 12 a 24 ore a seconda della stazione di partenza. Rispetto ed ammiro la disponibilità della cooperativa, ma se un disabile decide all'ultimo momento di prendere un treno, che fa? Questa NON deve essere interpretata come una critica alla cooperativa, ma è solo una mia triste considerazione.

Da notare che, sempre secondo quanto ho letto nell'articolo del quotidiano, le stazioni della provincia di Savona attrezzate a ricevere i disabili sono tre: appunto Savona, Albenga ed Alassio. Mi domando: se non sbaglio sono ormai diversi anni che c'è una Legge per l'abbattimento delle barriere architettoniche (la Legge 13), forse le stazioni di Albissola, Celle Ligure, Varazze, Spotorno, Finale Ligure e tutto il resto della provincia di Savona non ne sono a conoscenza?

Da cittadina Savonese ed Italiana dico di essere davvero stufa di vedere che le nostre città appaiono belle, pulite, perfette ed impeccabili SOLO ed ESCLUSIVAMENTE quando qualche "pezzo grosso" viene a farci visita oppure in occasione di manifestazioni importanti trasmesse in TV: qualche esempio? Eccolo: tappa del Giro d'Italia: le strade percorse dai ciclisti sono asfaltate in maniera impeccabile, lisce, senza nemmeno un buchino, con le righe bianche brillanti. Prendi una traversa non interessata dal giro e trovi buche, tombini e la segnaletica orizzontale pressoché cancellata.
Un altro esempio? Visita del Papa al Santuario di Savona: progetto: rifacciamo i ponti, allarghiamo le strade, aggiungiamo fioriere e bandierine. Il Papa annulla il viaggio: non si fa nulla. Attendiamo la prossima visita per fare i lavori?

Ma ritorniamo alla triste vicenda dei disabili in stazione: mi sembra doveroso mettere a conoscenza i pochi lettori del mio blog, perchè non è giusto che la notizia resti scritta su un giornale locale che domani sarà gettato via, perchè ormai sarà vecchio.

Sindaco di Savona e Sindaci di tutta Italia, Assessori, dirigenti di Trenitalia: fate mai un giro nelle vostre città? O vi muovete solo con le auto blu con i vetri scuri per non guardare fuori?




La foto l'ho presa dal quotidiano Il Secolo XIX . Ragazzi del giornale, non me ne vogliate, so che la foto può essere coperta dai copyright, ma mi sembra giusto anche documentare oltreché criticare.